Fondi interprofessionali: cosa sono e come possono aiutare la tua impresa?
I fondi interprofessionali sono un importante strumento strategico messo a disposizione delle aziende per finanziare la formazione dei propri dipendenti. Grazie ad essi le imprese possono infatti aggiornare ed espandere le competenze dei lavoratori ad un costo ridotto. Come si può ben immaginare ciò li rende estremamente preziosi nel mercato moderno, dove la formazione continua svolge un ruolo assolutamente fondamentale.
A questo punto potresti però chiederti “ma questi fondi paritetici interprofessionali, cosa sono esattamente?”. In breve, essi sono enti creati tramite un accordo tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e quelle datori di lavoro, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la formazione finanziata.
Partendo da questa premessa andremo adesso ad esplorare più in profondità questo argomento, cercando di capire meglio cosa siano i fondi interprofessionali, come funzionano, come si fa ad utilizzarli e quali vantaggi offrono effettivamente alle aziende. Offriremo, inoltre, una breve descrizione di alcuni dei principali fondi interprofessionali per la formazione continua messi a disposizione delle imprese.
I fondi paritetici interprofessionali: come funzionano?
I fondi interprofessionali per la formazione operano in una maniera molto semplice, che dovrebbe però essere spiegata.
In breve, questi finanziamenti per la formazione funzionano raccogliendo una parte dei contributi obbligatori versati dalle aziende all’INPS. Più precisamente, lo 0,30% del monte salari versato da ogni impresa viene destinato al fondo interprofessionale da essa scelto. A questo punto bisogna però notare una cosa: un’azienda che non aderisce ad un fondo paritetico deve comunque pagare questa cifra, proprio in quanto essa viene versata all’INPS.
D’altro canto, questo meccanismo permette ai datori di lavoro di accedere a finanziamenti per corsi di formazione senza alcun costo aggiuntivo. Per utilizzare un fondo è infatti sufficiente esservi iscritti e ricevere l’approvazione per il progetto formativo proposto.
In breve, si potrebbe dire che non c’è niente da perdere e tutto da guadagnare nel fare uso di questo strumento. Considerato che i soldi vanno comunque investiti non c’è alcun motivo per non approfittare dei servizi che si ricevono in cambio.
Quali sono i vantaggi per le aziende che fanno uso dei fondi per la formazione?
I fondi interprofessionali offrono numerosi vantaggi agli imprenditori che ne fanno uso, ossia:
- Riduzione dei costi. I fondi formazione finanziata sono un’opportunità per le imprese di accedere ai corsi ad un costo ridotto.
- Miglioramento delle competenze. Investire nei fondi per la formazione professionale consente di aggiornare e sviluppare le competenze dei dipendenti, rendendoli più capaci e produttivi.
- Competitività. La formazione continua è necessaria per migliorare l’efficienza aziendale e garantire che l’impresa rimanga competitiva sul mercato.
- Accesso semplificato. Infine, è utile notare che, grazie all’adesione ai fondi interprofessionali formazione, le aziende possono accedere in maniera semplice e veloce ai finanziamenti.
L’adesione fondi interprofessionali: cosa bisogna fare?
Il primo passo per beneficiare della formazione finanziata per aziende consiste quindi nell’aderire a un fondo paritetico interprofessionale. L’adesione è, come abbiamo detto, completamente gratuita e avviene semplicemente indicando il fondo prescelto sul modello UNIEMENS inviato mensilmente all’INPS. Può inoltre essere utile sapere che è possibile cambiare liberamente la propria scelta senza incorrere in alcuna penalità.
A questo punto ci troviamo però a dover affrontare una complicazione. Esiste infatti un considerevole numero di fondi differenti, 19 per essere più specifici, e ognuno si specializza in un ambito differente. Alcuni sono dedicati ai dipendenti, altri ai dirigenti, alcuni operano nell’agricoltura, altri nell’artigianato, altri ancora nel terziario. Insomma, c’è un certo livello di varietà, che può rendere difficile capire a quale fare riferimento nello specifico. Nei prossimi paragrafi andremo dunque a discutere proprio di questo problema, esaminando alcuni dei principali fondi interprofessionali e come si faccia a scegliere tra essi.
I fondi interprofessionali: quali sono i più importanti?
Come abbiamo detto, esistono numerosi fondi paritetici, ognuno dei quali è dedicato a specifici settori o categorie di lavoratori. Ovviamente, ciò vuol anche dire che essi presentano caratteristiche e regole differenti gli uni dagli altri. In ogni caso un’azienda può comunque aderire a qualsiasi fondo, indipendentemente da caratteristiche o settore, e cambiare liberamente, tra di essi.
Detto questo, possiamo comunque fornire un breve elenco fondi interprofessionali basato su quali di essi tendono ad essere i più richiesti ed utilizzati:
- Fondartigianato. Fondartigianato è, come implica il nome, dedicato alle aziende artigiane. Questo fondo paritetico sostiene iniziative di formazione specifiche per il settore artigianale, promuovendo l’acquisizione e lo sviluppo di competenze tecniche e gestionali.
- Fon.Coop. Fon.Coop svolge un ruolo piuttosto particolare, in quanto si rivolge alle cooperative. Grazie ad esso, queste ultime possono accedere a risorse per migliorare le competenze dei propri soci e dipendenti.
- Fondimpresa. Fondimpresa è uno dei più noti fondi per la formazione aziendale. Esso si rivolge a tutte le imprese, offrendo finanziamenti alla formazione continua e percorsi personalizzati in base alle esigenze aziendali.
- For.Te. For.Te è uno dei fondi interprofessionali per la formazione aziendale del settore terziario. È particolarmente indicato per le imprese che operano nel commercio, nel turismo e nei servizi.
- Fondirigenti. Fondirigenti è pensato per la formazione dei dirigenti. Questo fondo paritetico interprofessionale promuove iniziative di alto livello per migliorare la leadership e la gestione strategica.
- Fondir. Anche Fondir si concentra su percorsi di formazione dedicati ai quadri aziendali, contribuendo a migliorare le competenze manageriali.
Fondi interprofessionali: quale scegliere tra essi? L’assistenza di CLOM BIZ
CLOM BIZ, un ente specializzato con sede a Milano, è il partner ideale per le aziende che vogliono orientarsi tra i vari fondi formazione aziendale. Grazie alla sua esperienza, CLOM BIZ offre infatti:
- Un’analisi personalizzata delle esigenze specifiche del cliente, permettendo così di individuare il fondo più adatto a soddisfarle;
- L’aiuto nell’aderire o nel cambiare il fondo, rendendo così più facile l’accesso;
- L’assistenza nella presentazione della richiesta di finanziamento e della rendicontazione finale, semplificando così enormemente le cose per gli imprenditori;
- Supporto nella pianificazione e nella gestione dei corsi, permettendo alle imprese di aggiornarsi e rispondere alle sfide del mercato.
In breve, CLOM BIZ aiuta le aziende a risparmiare tempo ed energia, concentrandosi sui loro business mentre si occupa della formazione.
Vuoi formare i tuoi dipendenti? Approfitta dei fondi paritetici interprofessionali
Riassumendo, i fondi interprofessionali rappresentano una risorsa fondamentale per le aziende che vogliono investire nella crescita dei propri dipendenti. I loro vantaggi sono numerosi e, grazie alla loro varietà, ogni impresa può trovare la soluzione più adatta alle sue esigenze. A questo si deve poi aggiungere il fatto che non costano niente e sono facilmente accessibili. Tutto ciò contribuisce a renderli uno degli strumenti più utili a disposizione delle imprese.
Suggeriamo quindi al lettore di affidarsi a CLOM BIZ per navigare più facilmente tra i vari fondi interprofessionali e sfruttare al meglio le opportunità che essi offrono. Investire nella formazione oggi significa costruire il successo di domani.