Guida alla finanza agevolata: cos’è, come funziona, a cosa serve
Quello della finanza agevolata è un argomento spesso poco conosciuto, nonostante sia una risorsa estremamente preziosa per gli imprenditori. Grazie ad essa è infatti possibile ricevere supporto finanziario per una varietà di progetti, riducendo i costi e promuovendo crescita e sviluppo dell’azienda.
In questo articolo andremo dunque ad esplorare la finanza agevolata: cos’è, come funziona, che tipologie di contributi esistono e come si fa ad accedervi. Il nostro intento è di fornire al lettore una guida, semplice ma completa, ai finanziamenti per le aziende. Attraverso questa spiegazione speriamo quindi di chiarire come questi strumenti possano offrire un vantaggio competitivo alle piccole e medie imprese (PMI).
Cos’è la finanza agevolata per imprese?
iniziamo quindi da una domanda basilare, ma assolutamente fondamentale: che cos’è la finanza agevolata?
Consiste in un insieme di strumenti finanziari, comunemente identificati come bandi, che mirano a facilitare lo sviluppo di progetti delle PMI. Questi strumenti sono di essenziale importanza per le aziende che necessitano di coperture finanziarie dedicate. In sostanza, la finanza agevolata aiuta le imprese a pianificare le loro decisioni strategiche, offrendo un supporto finanziario durante le varie fasi del progetto.
Detto questo, è importante sottolineare che i finanziamenti alle imprese non sono solo una questione di numeri, un modo per risparmiare. Al contrario, essi sono anche un’opportunità preziosa per migliorare la propria competitività sia a livello economico che strutturale.
Da chi sono erogati i finanziamenti agevolati per imprese?
Un altro aspetto assolutamente cruciale riguarda gli enti erogatori dei contributi. Come si può ben immaginare, sapere a chi rivolgersi per accedere a questo strumento è fondamentale.
In generale, i finanziamenti agevolati provengono principalmente da soggetti pubblici, tra cui:
- L’Unione Europea;
- Lo Stato Italiano, prevalentemente attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE);
- Le Regioni e i Comuni;
- Le Camere di Commercio;
- Altri enti pubblici.
Ognuno di essi sviluppa le proprie tipologie di contributi per sostenere l’economia, rendendo disponibili ogni anno oltre 2000 agevolazioni. Queste coprono un’ampia varietà di settori, dall’industria all’agricoltura, fino alla digitalizzazione e al sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile.
Le tipologie di finanziamenti alle imprese disponibili
Esploriamo ora i principali tipi di agevolazioni che le PMI possono ottenere. Questi sono: i contributi a fondo perduto, i contributi in conto interessi, il credito d’imposta, il contributo in conto esercizio e il finanziamento agevolato.
Vediamo quindi di esaminarli più da vicino, uno ad uno.
Il contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto è una delle tipologie di finanziamenti pubblici alle imprese più conosciute e ricercate. Si tratta, in breve, di un’erogazione di denaro che non deve essere restituita. Tipicamente, anche se non sempre, essa è concessa sulla base di spese già sostenute. Di conseguenza, per accedere a questo tipo di agevolazione è solitamente necessario presentare documentazione che attesti le spese effettuate, come fatture e ricevute di pagamento.
Il credito d’imposta
Il credito d’imposta è un’altra forma di sostegno che non prevede un’erogazione diretta di denaro. Al contrario, esso offre un credito da utilizzare in sede fiscale, permettendo così di ridurre le imposte da pagare. Questo tipo di supporto è molto vantaggioso per le aziende che desiderano alleggerire il proprio carico fiscale.
Il contributo in conto esercizio
I finanziamenti pubblici includono anche il contributo in conto esercizio. Questa agevolazione è destinata a coprire le spese di gestione operativa, come stipendi, spese pubblicitarie, viaggi e locazioni. Anche questo tipo di contributo può portare a vantaggi fiscali, rendendolo quindi un’opzione interessante per le PMI.
Il finanziamento agevolato
Il finanziamento agevolato è un tipo di prestito a medio-lungo termine, offerto con un tasso d’interesse inferiore rispetto a quello di mercato. Spesso può anche includere un contributo a fondo perduto, rendendolo una delle formule di agevolazione più comuni per le PMI.
Come si fa ad accedere ai finanziamenti pubblici?
Per ricevere queste agevolazioni, le aziende devono partecipare a bandi pubblici e soddisfare determinati requisiti di ammissibilità. Quali siano questi requisiti dipende dal singolo bando: alcuni sono offerti agli imprenditori che sostengono specifiche spese (nuovi macchinari, veicolo meno inquinanti ecc.), altri alle aziende che assumono certe categorie di lavoratori (giovani, donne, disoccupati ecc.), mentre altri ancora sono riferiti a specifici tipi di imprese (imprese femminili, nuove imprese ecc.), generando così molta varietà.
A tal riguardo, è interessante menzionare un’indagine effettuata dalla Corte dei Conti Europea. Infatti, secondo i suoi dati solo il 30,7% delle aziende italiane riesce ad accedere ai finanziamenti ad imprese di cui abbiamo parlato. Ciò evidenzia come moltissime PMI non possano sfruttare importanti opportunità di finanza agevolata per colpa di una mancanza di informazioni. Considerato che ogni anno sono rese disponibili più di 2000 agevolazioni differenti, questa è una perdita enorme per lo sviluppo delle aziende.
Una possibile soluzione: i servizi di Clombiz
La soluzione a questo problema è quindi di garantire che le imprese rimangano informate ed aggiornate sulle opportunità disponibili. Questo compito è però assai più complicato di quanto non sembri. Le aziende trovano infatti difficile rimanere al passo con l’enorme varietà di bandi a loro offerta, soprattutto per quanto riguarda i requisiti. Per gli enti organizzatori, al contrario, risulta praticamente impossibile garantire che tutti gli imprenditori siano informati di tutte le novità.
Di fronte ad una tale situazione può quindi essere una buona idea fare un passo indietro e affidarsi invece a degli esperti, come quelli di Clombiz a Milano. Clombiz offre infatti alcuni servizi che possono semplificare enormemente l’accesso ai bandi. Più nello specifico, questi servizi includono:
- Assistenza nel selezionare i finanziamenti alle aziende più adatti ai bisogni dell’imprenditore;
- Supporto nel verificare i requisiti per accedere ai bandi;
- Gestione completa del processo di presentazione della domanda di contributo;
- Monitoraggio delle scadenze e, qualora necessario, calcolo della rendicontazione.
La finanza agevolata: un’opportunità preziosa, ma sfortunatamente poco conosciuta
In conclusione, la finanza agevolata rappresenta un’opportunità preziosa per le PMI italiane. Offrendo una varietà di finanziamenti agevolati alle imprese, essa è uno strumento di fondamentale utilità. Sfortunatamente è anche poco conosciuta e compresa, anche per colpa dell’ampia varietà di bandi (e relativi requisiti) esistenti. Si tratta però di una risorsa importante, che può fare un’enorme differenze per le aziende, motivo per cui suggeriamo al lettore di informarsi il prima possibile su di essa, e sui contributi a cui potrebbe accedere.