A quali agevolazioni per le assunzioni è possibile accedere nel 2024-2025?
Nel disegno di legge di bilancio per il 2024-2025, il governo italiano ha deciso di introdurre una serie di incentivi al lavoro. Più nello specifico, si tratta di agevolazioni per le assunzioni, mirate sia a sostenere le imprese, sia a favorire l’occupazione, specialmente nelle fasce più deboli. Un occhio di riguardo è infatti stato dato ai giovani e alle donne, categorie che tipicamente faticano di più nel trovare un impiego.
In questo articolo andremo dunque ad esplorare quali siano le principali agevolazioni per nuove assunzioni a disposizione delle aziende nel 2025, come funzionano, quali sono i requisiti per accedervi, e che tipo di sgravi ed incentivi offrono.
Il bando Formare per Assumere
In primo luogo abbiamo gli incentivi per assunzione disoccupati. Qui non possiamo non parlare del bando lombardo “Formare per Assumere”, che ha avuto ampio e considerevole successo.
Questo bando offre incentivi alle imprese che assumono e formano persone prive di impiego da almeno 30 giorni. Il valore di questi contributi dipende dalle caratteristiche (sesso ed età) del lavoratore assunto, e va dai 4.000 agli 8.000 euro. In aggiunta a ciò sono anche disponibili:
- Un voucher fino a 3.000 per la formazione;
- Un ulteriore bonus di 1.000 se il datore di lavoro che assume ha meno di 50 dipendenti.
Infine, il bando è accessibile anche a chi assume con contratto di apprendistato, ricevendo però cifre minori (tra i 1.500 e i 7.000 euro).
Il Bonus Giovani: come ricevere sgravi assumendo gli under 35
Continuiamo poi con gli incentivi per assunzione giovani. Il Bonus Giovani è infatti una delle principali e più conosciute opzioni a disposizione delle aziende. Già proposta, con grande successo, nel 2024, questa misura è stata rifinanziata anche per il 2025, seppur con alcune modifiche.
Andando più nello specifico, questo bonus assunzioni offre un contributo fino a 8.000 euro alle imprese che danno impiego a lavoratori under 35.
Le aziende che assumono giovani possono inoltre beneficiare di una riduzione della contribuzione previdenziale, che può arrivare fino a 650 euro di valore. Vale peraltro la pena di notare che ad essa si può anche aggiungere un ulteriore contributo, specifico però per le regioni del Sud. Infine, bisogna ricordare che questi sgravi contributivi sono validi anche per i contratti a termine. Ciò rende il bonus Giovani una scelta molto vantaggiosa per le imprese che desiderano espandere il proprio personale.
Le agevolazioni per assunzioni donne: il Bonus per le Mamme Lavoratrici
Il governo ha previsto anche incentivi alle assunzioni per le donne. O, per essere più specifici, per le donne con un reddito inferiore ai 40.000 euro, e che sono mamme con due o più figli. Queste agevolazioni si applicano alle assunzioni che decorrono dal 1 settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025.
Le aziende possono quindi usufruire di un vero e proprio bonus mamme, che peraltro si aggiunge ai vantaggi contributivi già esistenti. Dobbiamo inoltre notare che è possibile beneficiare di questo incentivo anche in caso di un contratto di lavoro a tempo determinato o part-time, facilitando così l’ingresso nel mondo del lavoro di categorie spesso svantaggiate.
Gli incentivi nelle Zone Economiche Speciali (ZES)
Le assunzioni con sgravi fiscali si estendono però oltre i semplici bonus per chi assume giovani, donne e disoccupati.
Un ulteriore incentivo è infatti previsto per le Zone Economiche Speciali (ZES). Questo bonus è rivolto a imprese con meno di 10 dipendenti, purché assumano lavoratori che rispettano due requisiti:
- Devono essere di età superiore ai 35 anni;
- E devono risultare disoccupati da almeno 2 anni.
Se il lavoratore assunto possiede queste caratteristiche, allora l’impresa potrà ricevere un’agevolazione.
Questo incentivo è stato creato con l’obiettivo di sostenere l’occupazione nelle aree del Sud Italia, dove la disoccupazione è storicamente più alta. Le aziende possono così beneficiare di sgravi contributivi significativi, incentivando l’assunzione di personale in queste regioni e favorendo inoltre lo sviluppo delle imprese stesse.
Le agevolazioni per l’assunzione di categorie protette: Dote Impresa
Un’altra importante fonte di sgravi fiscali per assunzioni è il bando Dote Impresa.
Dote Impresa gioca infatti un ruolo di particolare importanza in quanto mirato alle aziende che assumono persone con disabilità. Quello di avere personale appartenente alle categorie protette, lo ricordiamo, è un obbligo per tutte le imprese con più di 15 dipendenti, motivo per cui questo bando assume un certo valore: esso permette di ricevere incentivi e di soddisfare un dovere allo stesso tempo.
In termini pratici, Dote Impresa offre una varietà di finanziamenti a tutte le aziende lombarde che assumono lavoratori con disabilità. Questi finanziamenti includono:
- Incentivi per le assunzioni;
- Contributi per l’organizzazione di tirocini;
- Agevolazioni per l’adeguamento dei luoghi di lavoro, per l’accesso a servizi di consulenza e per la formazione del personale sull’inclusività.
Le Maxi Deduzioni per le assunzioni a tempo indeterminato
In aggiunta a quelli che abbiamo menzionato, le imprese potranno beneficiare anche di altri incentivi per le assunzioni. In particolare bisogna menzionare la maxi deduzione per le assunzioni a tempo indeterminato, che varia dal 120% al 130%. Questa agevolazione è particolarmente vantaggiosa per le aziende che decidono di aumentare la loro base occupazionale.
Per poter accedere a questo beneficio i datori di lavoro devono dimostrare:
- Che il numero di dipendenti a tempo indeterminato è incrementato rispetto all’anno precedente;
- Che il numero complessivo dei dipendenti è superiore rispetto all’anno precedente.
I fringe benefits e il cuneo fiscale
A questo punto dobbiamo anche menzionare che le misure di sostegno non si limitano agli sgravi per assunzioni.
È infatti previsto anche un miglioramento dei fringe benefits, mirato a favorire chi adotta pratiche di welfare aziendale. Le aziende che decidono di investire nella qualità del lavoro e nel benessere dei propri dipendenti riceveranno quindi alcuni utili vantaggi fiscali. In particolare, il cuneo fiscale sarà tagliato per i soggetti con redditi compresi tra gli 0 e 35.000 euro, rendendo il lavoro più sostenibile e incentivante.
Come si fa per accedere agli incentivi per nuove assunzioni: richiedi l’assistenza di CLOM BIZ
Per usufruire di questi incentivi, le aziende devono seguire alcune procedure specifiche. È quindi fondamentale tenersi informati sui requisiti e le scadenze per la presentazione delle domande. Inoltre, le aziende devono garantire di essere in regola con i versamenti contributivi e di rispettare le normative vigenti.
Detto questo, noi suggeriamo invece di evitare tutte le complicazioni amministrative e burocratiche, e richiedere l’assistenza degli esperti. CLOM BIZ a Milano, ad esempio, possiede ampia esperienza in questo ambito, e può assistere le imprese nel:
- Selezionare il bando più adatto alle loro esigenze;
- Verificare i requisiti di accesso ai finanziamenti che offrono;
- Gestire l’intero processo di presentazione della domanda di contributo.
Grazie a questo tipo di supporto accedere ai vari tipi di bonus assunzione diventa infatti molto più semplice e veloce. Grazie al nostro aiuto, già tantissime imprese sono riuscite a ottimizzare i propri costi del personale con soluzioni come Formare per Assumere e Dote Impresa.
Assunzione Agevolata: un 2025 pieno di opportunità
Le agevolazioni previste per il 2024-2025 rappresentano un’opportunità significativa per le imprese italiane, favorendo l’occupazione e il sostegno a categorie di lavoratori vulnerabili. Approfittare di questi incentivi può non solo migliorare la competitività delle aziende, ma anche contribuire a un mercato del lavoro più inclusivo e sostenibile. Suggeriamo quindi a tutti gli imprenditori interessati di approfittarne quanto più possibile, in maniera tale da poter espandere il proprio personale con nuovi talenti acquisendo allo stesso tempo sgravi ed agevolazioni.